L'installazione è stata effettuata rispettando le seguenti fasi:
1) Aquisto di materiali forniti di manuale tecnico e dichiarazione di conformità UNI EN795, rilasciate dal produttore della linea vita.
2) Progetto di posizionamento del sistema linea vita, con analisi dei rischi e DPI da utilizzare, rilasciato da mè stesso in qualità di tecnico qualificato Antennista/installatore (lettera B) e possessore dei seguenti attestati: RSPP (responsabile servizio prevenzione e protezione) , lavori in quota DPI 3° categoria , Corso installatore di linee vita.
3) Calcolo strutturale e verifica degli ancoraggi, rilasciato da un ingegnere qualificato.
4) Installazione effettuata da mè stesso, con ausilio di sistemi temporanei di protezione DPI, conformi alle norme EN795B e utilizzo di piattaforme aeree manovrate con regolare patentino PLE in corso di validità. Tutti i materiali ancoranti utilizzati, sono conformi alle direttive antisismiche Europee.
4) Dichiarazione di corretto montaggio conforme al progetto ed al manuale tecnico fornito dal produttore. Rilasciato da mè stesso in qualità di installatore qualificato.
5) Rilascio del manuale di utilizzo con allegato il piano di manutenzione e affissione degli appositi cartelli infornativi
Le linee vita permaneti EN795A possono costare poco più di 2500Euro a salire, dipende dalla complessità del tetto e quindi dai punti che l'eventuale utilizzatore/lavoratore può essere a rischio di caduta dall'alto oppure di sbalzo orizzontale (effetto pendolo).
Le linee vita temporanee EN795B per li stessi motivi possono costare poco più di 1500Euro a salire, come nel caso di quelle permanenti. Quest'ultime non sempre rispettano i requisiti di sicurezza, dato che l'utilizzatore finale se sprovvisto di DPI idonei e di punti di ancoraggio EN795A-1 è esposto a pericoli di caduta. Ci sono tuttavia diversi casi dove è possibile accedere attraverso due lucernai e con l'utilizzo di un meccanismo carrucolato è possibile assicurare i due punti della linea vita provvisoria EN795B ha i due punti di ancoraggio permanenti, senza esporsi al rischio di caduta.
Regolamento regione Emilia romagna : I lavori urgenti ed indifferibili di riparazione sulla copertura possono essere effettuati nell’immediato con tutte le modalità del lavoro in sicurezza in quota ai sensi del d.lgs. 81/2008 senza avere ancora installato i dispositivi permanenti. Successivamente dovranno comunque essere installati per i futuri eventuali lavori di manutenzione ordinaria in copertura.
Breve guida e consigli utili in merito alle installazioni:
Per effettuare lavori di installazione linee vita o qualsiasi altro genere di lavoro dove si è esposti al rischio di caduta dall'alto (superiore a 2 metri di altezza) è necessario avere un documento di valutazione dei rischi ed essere in possesso di atrezzature anticaduta temporanee, del tipo traversa porta/finestra con sistema di corda retrattile. Questo genere di dispositivi permettono di effettuare l'installazione del primo punto di ancoraggi UNI EN 795A-1, ma spesso non sono idonei per installare il secondo punto, in questo caso se il tetto è privo di ponteggio o parapetto, si rende necessario l'installazione di un punto intermedio. L'uso di piattaforme PLE (cestello) è utile hai fini di installazioni verticali, quali le linee vita a parete o scale e sistemi di risalita. Mentre non è idonea per installazioni su tetti, in quanto quasi tutti i produttori vietano all'operatore di lavorare a sbalzo fuori dal cestello o di adottare posizioni non idonee all'utilizzo di questo. Inoltre non è ammesso per nessun motivo fuoriuscire o ancorarsi a questo.
In altri casi dove si debbano effettuare manutenzioni urgenti è possibile installare temporaneamente una linea vita classe B per mezzo di traverse (punto di ancoraggio mobile certificato) fissate a due lucernai/portefinestre non troppo distanti tra di loro, oppure assicurare le fettucce conformi EN-354 a travi o elementi strutturali fissi e oggettivamente adeguati a supportare un carico superiore a 12kN.