Impianti di conversione satellitare in 1° IF con l'utilizzo di centraline a moduli,compatte programmabili oppure LNB IF programmabili. I vantaggi di questo tipo di impianti sono prevalentemente il non dover utilizzare altri cablaggi e cavi aggiuntivi, la ricezione dei segnali satellitari è miscelata a quella digitale terrestre. Questo tipo di impianti gestisce mediamente 30-32 Trasponder , in particolare tutti i canali SKY e i principali canali in chiaro satellitari.
La distribuzione TV esistente deve essere idonea al passaggio di frequenze anche alte fino a 2150 Mhz e quindi generalmente se molto datata andrà adeguata con componenti e cavi idonei.
Per quanto riguarda le conversioni QAM mono portante in DVB-C si possono sfruttare per creare collegamenti via cavo su lunghe distanze , la modulazione di ampiezza e di fase si presta bene al trasporto di dati utilizzando una larghezza di banda limitata mantenendo un ottimo grado di protezione dai disturbi. Oramai difficilmente si trovano ancora impianti per utenti finali che sfruttano tale modulazione. Anche i decoder in commercio compatibili sono rarissimi (almeno in Italia).
D'altronde i link in fibra ottica hanno ormai dei prezzi vantaggiosi e prestazioni molto superiori che fanno preferire l'utilizzo rispetto alle tecnologie sopra menzionate.
Anche se ormai questo genere di impianti risulta essere obsoleto, in certi casi è ancora conveniente e rimane l'unica alternativa percorribile se non è possibile passare cavi aggiuntivi e non si vuole ristrutturare.